Legion – 2° stagione

La settimana scorsa è iniziata la seconda stagione di Legion, la serie visivamente perfetta della Fox.

La prima stagione, di soli otto episodi, è stata piuttosto difficile da seguire, poiché era un complesso viaggio nella mente a matrioska dello psichico David Haller, interpretato da un perfetto Dan Stevens. Perfetto perché ha, semplicemente, una faccia da matto.

Il primo episodio di questa nuova stagione sembra un po’ meno complesso; sebbene ci siano ancora diversi livelli, diverse realtà, risulta più semplice capire cos’è vero e cosa è un sogno, un ricordo o… qualcos’altro.

Un episodio più lineare, spettacolare nel perpetrare il vintage anni ’70 e che riserva alcune scene decisamente fuori dagli schemi.

Con Legion si può fare tutto, si può osare tanto e nulla sarà mai troppo.

Insomma, ne vedremo delle belle.

A delusion starts like any other idea, as an egg. Identical on the outside, perfectly formed.
From the shell, you’d never know anything was wrong.
It’s what’s inside that matters.

An idea alone isn’t enough. We have ideas all the time, random thoughts and theories.
Most die before they can grow.
For a delusion to thrive other, more rational ideas must be rejected, destroyed.
Only then can the delusion blossom into full-blown psychosis.

1 thought on “Legion – 2° stagione”

  1. Peccato. La seconda stagione di Legion è iniziata bene con il primo episodio, ma poi secondo me si è persa, forse cercando di replicare forzatamente certi meccanismi onirici-allucinatori della prima stagione in un contesto diverso.
    Carini sicuramente certi momenti di confronto tra David e Farouk, ma secondo me la trama della stagione non è stata sviluppata in modo adeguato.

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